Procura a vendere immobile: di che si tratta?


 

La procura a vendere immobile è una soluzione che in molti utilizzano, seppur non se ne senta parlare in maniera approfondita. Si tratta di una semplice delega, che viene disposta da qualcuno che non può essere fisicamente presente durante la stipula di un atto.

La compravendita immobiliare, come abbiamo più volte visto nel corso dei vari approfondimenti, è una pratica particolarmente ricca di cavilli. Possibilità nascoste, vantaggi e altre particolarità che possono rendere il processo più gestibile e meno complesso da portare a termine. Tra i vari "intoppi" che si possono creare durante una compravendita, quella dell'assenza di una delle parti interessate è uno di quelli più ostici.

In questo articolo, vedremo quindi che cos'è una procura a vendere e come funziona nell’ambito di una compravendita.

Che cos'è la procura a vendere immobile

Come anticipato nel paragrafo precedente, la procura a vendere immobile è una forma di delega che permette a qualcuno, che non può essere fisicamente presente, di attribuire ad un'altra figura di agire a proprio nome, ai fini del completamento della compravendita.

Questa formula di aiuto è particolarmente utile. Soprattutto quando si viene coinvolti in trattative a distanza dove una figura sul posto è sempre e comunque fondamentale.

Più nello specifico, la procura a vendere è utile nel momento in cui si arriva alla stipula dell'accordo notarile, dove la presenza di entrambe le parti è obbligatoria. Nel momento in cui ci si trova impossibilitati a raggiungere la sede del notaio, una procura a vendere è un'opzione ottima per risolvere il problema.

Volendo dare una definizione più tecnica e specifica: la procura a vendere immobile è un atto scritto in cui si affida ad una terza persona il potere di agire al posto proprio.

Tipologie di procura a vendere

In base alla situazione che si viene a creare, quindi, è possibile distinguere due principali tipologie di procura a vendere immobile. Ognuna di esse apporta piccole modifiche alla pratica, anche se il concetto di fondo rimane pressoché uguale.

Le due tipologie di procura a vendere immobile sono:

  • Procura a vendere immobile generale: questa è una forma base della stessa delega. In questo caso, colui che concede il potere di agire lo fa in maniera generica. Non è focalizzata su un determinato scopo e non precisa azioni precise.
  • Procura a vendere immobile speciale: la procura speciale è invece la delega che si stipula al fine di raggiungere un obiettivo. La procura speciale si estingue con il completamento dell'atto da parte del delegato.

La procura speciale è chiaramente quella che è proposta quando si parla di compravendita.

Stipulata in vista dell'acquisto e degli accordi notarili, una procura speciale decade nel momento in cui l'obiettivo prefissato viene raggiunto. Decade anche in caso di morte del rappresentante o del rappresentato.

Al momento della stesura della procura speciale, quindi, si determina il momento in cui non sarà più necessario delegare, solitamente coincidente con la chiusura della compravendita.

L'atto di procura permette quindi al ricevente delega di operare negli interessi di chi gli ha fornito quel potere, gestendo le operazioni in maniera normale e secondo le sue volontà. Ulteriori poteri o mansioni possono essere discussi ed aggiunti durante la stipula della procura, ma non dopo che questa entra effettivamente in vigore.

Nel caso in cui i rappresentati fossero due coniugi, l'atto di procura è firmato da entrambe le persone rappresentate.

Documenti necessari

Per redigere una corretta procura a vendere immobile è necessario l'intervento di un notaio, in modo che tutte le fasi del processo siano chiare sia al rappresentato che al rappresentante, facendo sì di evitare incomprensioni o problemi di varia natura.

La preparazione di un atto di procura a vendere richiede pochi ma essenziali elementi, documenti importantissimi affinché l'atto prenda vita nel migliore dei modi.

Per una procura a vendere immobile sono necessari:

  • Documento d'identità in corso di validità e codice fiscale di chi è rappresentato;
  • Dati anagrafici e generalità di colui che rappresenterà, con annesso documento d'identità e codice fiscale che saranno richiesti in sede dal Notaio.

Una volta che i documenti saranno sistemati, il notaio procederà alla redazione, rendendo valido l'atto desiderato.

Procura a vendere fac simile

Se vuoi vedere un esempio di una procura a vendere immobile scarica il pdf procura a vendere fac simile.

Costi procura a vendere

Così come ogni atto notarile, anche la procura a vendere immobile ha il suo costo.

Sarebbe difficile, al momento, indicare un prezzo preciso per la spesa complessiva, poiché i prezzi dipendono da diversi fattori come il costo del notaio, la città, la complessità della delega stessa ed eventuali altre spese che potrebbero aggiungersi al momento della redazione complessiva dell'atto finale.

In generale però, è possibile confermare che per redigere una procura a vendere immobile si parte da un minimo di 100€, fino a cifre massime di 200 o 250 euro.

Considerazioni finali

Allo stato attuale delle cose, non esistono degli svantaggi gravi dietro alla richiesta di una procura. A dirla tutta, l'utilizzo di questa pratica è più che vantaggioso, permettendo di concludere trattative complesse (come una compravendita) anche senza essere fisicamente presenti.

Oltre a questo, l'atto di procura speciale, una volta raggiunto l'obiettivo sarà ritirato dal notaio. Per questo motivo, la procura ha una validità temporale limitata e non saranno riprodotte delle copie.

A questo si aggiunge poi la possibilità di ritirare la procura in qualsiasi momento, a meno che non è pensata come una procura irrevocabile fino al raggiungimento dell'obiettivo prestabilito.
















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