Cos’è il mutuo con ammortamento alla francese?
Le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 15130/24 hanno stabilito la liceità del mutuo, a tasso fisso, con piano di ammortamento “alla francese”, anche se nel contratto manca l’indicazione della modalità di ammortamento e del regime di capitalizzazione “composto” degli interessi debitori. Questi concetti, ribaditi di recente dalla Corte d’Appello di Napoli con sentenza n. 3841/2024, possono apparire di ostica comprensione a chi non è un addetto ai lavori. Per questo, nel seguente articolo, cercheremo di spiegare nel modo più semplice possibile, cos’è il mutuo con ammortamento alla francese. Lo faremo ricorrendo a un esempio pratico per poi fornire ulteriori informazioni in merito all’anatocismo e all’eventuale nullità del finanziamento. Ma procediamo con ordine.
Come funziona il mutuo a tasso fisso?
Immagina di voler comprare una casa, ma non hai tutti i soldi necessari. Puoi chiedere un mutuo alla banca, cioè un prestito che ti permette di pagare l’immobile in comode rate mensili. Hai due diverse soluzioni da considerare:
- il mutuo a tasso variabile: in tal caso l’interesse che paghi sulla somma che ti presta la banca può cambiare nel tempo. È come se il prezzo del mutuo fosse legato a un indicatore che sale e scende, come le montagne russe! Questo indice si chiama Euribor e riflette il costo del denaro sui mercati finanziari. In altri termini, la rata mensile che dovrai pagare all’istituto di credito aumenterà o diminuirà a seconda dell’andamento dell’Euribor. Su questo meccanismo possono avere una grossa incidenza le decisioni della BCE (la Banca Centrale Europea) di alzare o abbassare i tassi di interesse. Se l’Euribor sale, la tua rata aumenta; se l’Euribor scende, la tua rata diminuisce;
- il mutuo a tasso fisso: qui l’interesse che paghi sulla somma che ti presta la banca rimane invariato per tutta la durata del mutuo. È come se fosse un prezzo bloccato che ti dà sicurezza perché ti permette di conoscere sempre l’importo della rata che dovrai pagare.
Cos’è l’ammortamento?
Nel momento in cui ottieni un mutuo da una banca sei ovviamente tenuto a restituire tutti i soldi ricevuti. Lo fai a rate, mensili o semestrali, a seconda di cosa prevede il tuo contratto. Questo processo di restituzione graduale del mutuo si chiama ammortamento. Così, piano piano, il tuo debito con la banca diminuisce fino a sparire.
Ma attenzione, la rata non è fatta solo di soldi che ti ha prestato la banca (il capitale). C’è anche un’altra parte, costituita dagli interessi, cioè dal “prezzo” che paghi per aver preso in prestito quei soldi.
Cos’è l’ammortamento alla francese?
Esistono diversi metodi per rimborsare un mutuo, ossia vari piani di ammortamento. Il più diffuso è quello “alla francese“, dove paghi ogni mese una rata costante. Nei primi anni, la maggior parte della rata è composta da interessi, mentre la quota destinata al capitale è minore. Col passare del tempo, la situazione si inverte: la parte di capitale cresce progressivamente, mentre quella degli interessi si riduce.
È un po’ come quando fai una torta a strati: all’inizio metti uno strato sottile di pan di spagna (il capitale) e uno spesso di crema (gli interessi). Poi, man mano che aggiungi gli strati, la crema diminuisce e il pan di spagna aumenta, fino a quando la torta non è compleTA
In pratica, paghi ogni mese la stessa rata, che è composta da due parti:
- quota capitale: la parte della rata che serve a restituire la somma prestata;
- quota interessi: l’altra parte della rata, ossia gli interessi che paghi alla banca per averti prestato i soldi.
Nell’ammortamento alla francese, quindi, avviene che, nei primi anni del mutuo, la quota “interessi” è più alta della quota “capitale”, ma con il passare del tempo questa proporzione si inverte: paghi sempre meno interessi e sempre più capitale, fino a quando non avrai restituito tutto il debito.
In tal modo la banca si assicura prima il pagamento degli interessi calcolati sull’intero mutuo e dopo si riprende il capitale.
I vantaggi di un mutuo a tasso fisso con ammortamento alla francese sono evidenti:
- puoi usufruire di rate costanti: sai sempre quanto dovrai pagare ogni mese, il che ti aiuta a gestire meglio le tue finanze;
- sei protetto dalle variazioni dei tassi di interesse, che potrebbero far aumentare la tua rata. Pertanto, il tuo bilancio familiare sarà più sicuro
Nello stesso tempo però l’ammortamento alla francese presenta degli svantaggi: nei primi anni paghi più interessi rispetto ad altri tipi di mutuo. Ciò rende meno conveniente un’estinzione anticipata del mutuo.
Il mutuo con ammortamento alla francese è illegittimo?
Sul mutuo con ammortamento alla francese la giurisprudenza ha scritto tanto. Secondo alcuni giudici, tale piano di rimborso sarebbe illegittimo perché creerebbe anatocismo. Prima di procedere nella trattazione, dobbiamo a questo punto spiegare cos’è l’anatocismo e perché è illegittimo.
Per comprendere come funziona l’anatocismo dobbiamo ricorrere a un esempio pratico. Immagina di aver chiesto un mutuo e di saltare una rata. In questo caso la banca ti chiederà gli interessi di mora, cioè un piccolo extra per il ritardo. Fin qui tutto semplice, giusto?
Ma attenzione! Se la banca calcola questi interessi di mora non solo sul capitale ma anche sulla parte di interessi che era già inclusa nella rata, ecco che si prende qualcosa in più rispetto a quello che le era dovuto. In questi casi si parla di anatocismo. In buona sostanza, con l’anatocismo la banca ti vengono fatti pagare interessi sugli interessi: gli interessi di mora vengono cioè calcolati non in maniera costante, ossia sul capitale dato in prestito, ma in modo variabile, ossia sul capitale maggiorato degli interessi moratori già maturati in precedenza.
L’anatocismo ha un effetto perverso: per ogni rata non pagata, i relativi interessi di mora aumentano esponenzialmente!
Per fortuna, l’anatocismo è vietato in Italia dall’articolo 1283 del Codice civile. La banca può applicare gli interessi di mora solo sulla parte di capitale che non hai ancora pagato, non sugli interessi già scaduti e inclusi nella rata.
Ebbene, secondo alcuni matematici, nel mutuo con ammortamento alla francese sarebbe insito l’anatocismo (ossia il sistema per cui gli interessi maturati, a causa della loro capitalizzazione, generano ulteriori interessi). Tuttavia, nonostante il vivace dibattito apertosi sul tema, la giurisprudenza è arrivata alla conclusione che il mutuo con ammortamento alla francese è legittimo.
Si è detto che l’ammortamento alla francese non comporta anatocismo, poiché gli interessi sono calcolati sul capitale residuo e non su interessi scaduti.
Come affermato dal Tribunale di Imperia:
«Il piano di ammortamento alla francese non genera anatocismo. […] Tale sistema matematico di formazione delle rate risulta predisposto in modo che in relazione a ciascuna rata la quota di interessi ivi inserita sia calcolata non sull’intero importo mutuato, bensì di volta in volta con riferimento alla quota capitale via via decrescente per effetto del pagamento delle rate precedenti, escludendosi in tal modo che […] gli interessi di fatto vadano determinati almeno in parte su se stessi, producendo l’effetto anatocistico contestato» (Trib. Imperia, sentenza n. 638 del 21 ottobre 2022).
Anche la Corte di Cassazione ha confermato tale interpretazione:
«Il metodo ‘alla francese’ comporta che gli interessi vengano comunque calcolati unicamente sulla quota capitale via via decrescente e per il periodo corrispondente a quello di ciascuna rata e non anche sugli interessi pregressi» (Cass. sent. n. 27823/2023).
Il tasso di interesse applicato nel mutuo con ammortamento alla francese rimane quello pattuito nel contratto. Non si verifica un aumento del tasso effettivo globale (TEG) rispetto a quanto concordato.
Conclusioni
Alla luce delle pronunce giurisprudenziali esaminate, il mutuo con ammortamento alla francese è conforme alla legge e non viola le disposizioni del codice civile in materia di anatocismo o di determinazione degli interessi. Questi ultimi sono calcolati sul capitale residuo, senza generare interessi su interessi, e il tasso applicato è quello pattuito nel contratto.
Pertanto, non sussistono motivi per ritenere nullo il mutuo con ammortamento alla francese.
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