Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Atto di compravendita sbagliato: chi paga?

Immagine
  Quando si acquista un immobile ci si reca dal notaio per stipulare il rogito, cioè il formale atto pubblico con cui si trasferisce la proprietà. Il fatto che il documento sia redatto da un notaio garantisce alle parti il rispetto delle forme stabilite dalla legge, così che l’accordo possa ritenersi valido. Eppure, anche i professionisti più esperti possono sbagliare. Con questo articolo vedremo   chi paga nel caso di atto di compravendita sbagliato . È chiaro che il problema si pone soprattutto per i rogiti, i quali hanno ad oggetto beni di rilevante valore, come terreni e case. Mettiamo il caso che il notaio riporti in maniera scorretta i dati catastali dell’immobile, oppure sbagli a indicare il nome dell’acquirente: in casi del genere, come si potrebbe riparare all’errore? E soprattutto: chi dovrebbe pagare? È poi possibile che una compravendita si sia regolarmente conclusa mediante una semplice scrittura privata tra le parti, senza ricorrere al notaio. In un’ipotesi simile, come s

SPOT SERVICECASA

 

Le tasse sulle proprietà immobiliari: come risparmiare

Immagine
  Quando e come si può usufruire di esenzioni o riduzioni d’imposta e beneficiare dei regimi alternativi con aliquote agevolate, come la cedolare secca sugli affitti. Come risparmiare tasse sulle proprietà immobiliari?  A prima vista sembra che non ci sia nulla da fare: gli immobili stanno lì, quasi sempre risultano negli archivi catastali e sono intestati a determinati proprietari, ai quali lo Stato e i Comuni chiedono il versamento di imposte: dall’Irpef sul reddito prodotto dai terreni e fabbricati (anche solo figurativo, quando non vengono locati) all’Imu che si paga su tutte le case diverse da quella utilizzata come abitazione principale, con residenza anagrafica e dimora che devono essere effettive. Sembra, quindi, che non si possa sfuggire in nessuna maniera all’imposizione fiscale, a meno che non si ricorra a trucchi illeciti, come quello di costruire abusivamente, di intestare fittiziamente le proprietà ad altri o di inquadrare i beni in categorie di valore inferiore a quello

CERIGNOLA - VIA MARIA SANTISSIMA AUSILIATRICE - PROPNIAMO IN AFFITTO

Immagine

CERIGNOLA - VIA VITTORIO VENETO - PROPONIAMO IN VENDITA

Immagine

CERIGNOLA - VIA DEI MILLE - PROPONIAMO IN AFFITTO

Immagine

CERIGNOLA - VIA VENEZIA - PROPONIAMO IN AFFITTO -

Immagine

CERIGNOLA - CENTRO STORICO - PROPOSTA IMMOBILIARE DI VENDITA

Immagine

CERIGNOLA - VIA ALESSANDRO VOLTA - PROPOSTA DI VENDITA

Immagine

Case green, immobili in classe D entro il 2033. Parlamento Ue approva direttiva

Immagine
  l Parlamento europeo approva  la direttiva case green . Non è l’atto finale, perché manca ancora il trilogo, la fase di negoziati tra istituzioni europee che porterà al testo definitivo. Ma si tratta di un grande passo in avanti sulla strada del nuovo discusso provvedimento, che porterà più efficienza energetica ma anche, per i suoi detrattori, maggiori costi per le ristrutturazioni. E al quale, comunque, manca ancora una gamba: quella dei finanziamenti, sia europei che dei singoli paesi membri. Il voto Dopo che la discussione di lunedì aveva mostrato crepe nella maggioranza a sostegno della direttiva, il voto della Plenaria di Strasburgo ha visto comunque i sì prevalere sui voti contrari. Anche se i numeri del voto in commissione Itre sono stati decisamente ridimensionati: alla fine il testo della commissione Itre (relatore, l’irlandese Ciaran Cuffe) è passato con 343 sì, 216 no e 78 astenuti. La spaccatura nata all’interno dei popolari, quindi, non è stata fatale. Anche se ha porta

BUONA PASQUA

Immagine

RIVISTA DIGITALE APRILE - 2023

Immagine
  https://www.calameo.com/books/0068962052c9db2334e14