Chi affitta può tenere le chiavi?

 

Cosa succede se il proprietario entra in casa senza permesso? Come difendersi?

Il locatore può trattenere una copia delle chiavi dell’appartamento ed entrarvi senza la presenza dell’affittuario? Questa è una domanda che spesso si pongono gli inquilini all’indomani della stipula di un contratto di locazione. Il timore che qualcuno possa rovistare all’interno della propria abitazione, agendo indisturbato, senza cioè bisogno di forzare la serratura, ha spesso portato i conduttori a cambiare segretamente la serratura di casa.

In questo breve articolo vedremo se chi affitta può tenere le chiavi dell’immobile, se vi può entrare quando vuole e cosa può fare invece l’inquilino per impedirlo. Ma procediamo con ordine.

Quante copie di chiavi vanno consegnate all’inquilino?

Non c’è alcuna norma che stabilisca quante copie di chiavi vadano consegnate all’inquilino. La legge dice solo che il locatore deve consentire all’inquilino di utilizzare l’immobile secondo le proprie esigenze. Questo implica la necessità di consegnargli almeno due copie delle chiavi di casa.

Il conduttore infatti potrebbe vivere insieme ad altre persone le quali devono avere la possibilità di entrare e uscire a loro piacimento dall’appartamento. Si pensi a una coppia composta da marito e moglie.

Ma chi deve fare il duplicato? Il locatore potrebbe lasciare l’inquilino libero di effettuare la copia, con assunzione di spese a proprio carico.

Con le serrature di tipo europeo, la questione dei duplicati delle chiavi è un po’ più complessa rispetto alle serrature tradizionali. Queste sono infatti progettate per offrire un livello di sicurezza più elevato e, di conseguenza, la duplicazione delle chiavi non è così semplice.

Per realizzare un duplicato di una chiave per serrature modello europeo, di solito è necessario disporre della chiave originale. Questo perché la chiave contiene incisioni precise e spesso un codice di sicurezza che deve essere replicato esattamente per garantire che il duplicato funzioni correttamente.

Inoltre, alcune serrature di sicurezza europee richiedono la presentazione di una tessera di proprietà o di un certificato di sicurezza per poter effettuare il duplicato. Questo serve a prevenire la duplicazione non autorizzata delle chiavi e a mantenere alto il livello di sicurezza della serratura.

Ecco perché, in questi casi, è il locatore a dover fare il duplicato della chiave e l’inquilino può pretendere almeno due duplicati, proprio per le ragioni di cui abbiamo parlato sopra.

Il locatore può conservare un duplicato delle chiavi di casa?

Dimmi la verità: se dovessi affittare la tua casa a una persona che non conosci, le consegneresti tutte le chiavi dell’appartamento, inclusi i duplicati? Anche avendo fiducia nell’affidabilità dell’inquilino, non si può ignorare il rischio che possa perderle. In tale evenienza, ti troveresti nella necessità di sostituire la serratura.

Fatta questa premessa di carattere pratico, vediamo però cosa dice la legge. Ebbene, la legge non dice proprio nulla. Non c’è alcuna disposizione che stabilisca se il locatore possa conservare l’originale o il duplicato delle chiavi di casa. Dobbiamo allora trovare una soluzione sulla base dell’interpretazione delle norme generali dell’ordinamento che possa contemperare gli interessi delle parti in gioco.

Ebbene, la soluzione che mette d’accordo entrambe le parti e che è conforme alle norme del codice civile e penale è la seguente: il locatore può conservare l’originale ed eventuali duplicati delle chiavi della casa data in affitto. Tuttavia non può utilizzarle.

Difatti, una volta firmato il contratto di locazione, l’appartamento diventa il domicilio dell’inquilino e nessuno, se non autorizzato da quest’ultimo, vi può entrare. La legge stabilisce che il domicilio è il luogo ove una persona di fatto vive, indipendentemente dal titolo di proprietà o di godimento che ha sull’immobile. Insomma il locatore non può entrare nella casa, neanche se dovesse avere un’esigenza urgente.

Cosa prevede il contratto di locazione?

Il contratto di affitto può anche prevedere una disciplina diversa, stabilendo ad esempio che il locatore debba consegnare all’inquilino tutte le copie delle chiavi, compreso l’originale. O al contrario indicare il numero di duplicati da affidare all’inquilino. Come anticipato, in assenza di esplicite previsioni di legge, le parti possono regolare la materia per come preferiscono.















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