Tassa dei rifiuti casa in affitto: chi la deve pagare?


 Quando si affitta una casa, una delle domande più frequenti riguarda chi sia responsabile del pagamento della TARI, la tassa sui rifiuti.

Le regole relative al pagamento delle imposte locali sugli immobili in affitto possono essere motivo di confusione e incertezza nel rapporto tra inquilini e proprietari.

Per questo motivo abbiamo creato una guida completa che ti permetta di comprendere la TARI chi la paga tra locatario e locatore. Vediamolo nel dettaglio!

Chi Deve Pagare la TARI: Inquilino o Proprietario?

Secondo l’articolo 642 della Legge di Stabilità, il soggetto passivo della TARI affitto è chiunque detenga o possieda un immobile atto a produrre rifiuti solidi urbani.

Pertanto, per stabilire chi deve pagare la tassa, bisogna considerare la durata del contratto di locazione.

  • Contratti inferiori ai 6 mesi: La TARI deve essere pagata dal proprietario dell’immobile. In questa situazione, il proprietario può anche optare per l’addebito forfettario della TARI all’inquilino, inserendola nel canone di locazione.
  • Contratti superiori ai 6 mesi: L’onere del pagamento della TARI ricade sull’inquilino. In generale, la TARI deve essere pagata dall’inquilino per l’intera durata del contratto, escludendo i casi di utilizzo temporaneo dell’abitazione.

È importante notare che anche nei contratti a lunga durata, in cui l’inquilino risiede nell’immobile per meno di sei mesi, l’inquilino sarà comunque responsabile del pagamento della TARI per l’intero periodo di detenzione, come specificato dalla nota IFEL del 1° settembre 2014.

Aree Escluse dalla Tassa dei rifiuti casa in affitto

Ci sono alcune aree escluse dalla tassazione della TARI. Queste includono le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, che non sono operative, e le aree comuni condominiali come cortili, locali per la lavanderia e ingressi del palazzo, a patto che non siano detenute o occupate in modo esclusivo.

Inoltre, la TARI è corrisposta in base alla tariffa commisurata all’anno solare, che coincide con un’autonoma obbligazione tributaria. In situazioni in cui ci sono più possessori o detentori dell’immobile, tutti sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.

Differenza tra “Possesso” e “Detenzione” dell’Immobile

Per comprendere chi sia responsabile del pagamento della TARI, è fondamentale capire la differenza tra “possesso” e “detenzione” dell’immobile. Il concetto di “possesso” è collegato al diritto di proprietà o a un altro diritto reale, come l’usufrutto.

D’altra parte, la “detenzione” si verifica quando si hanno diritti personali di godimento, ad esempio, in caso di locazione o comodato.

Di conseguenza, il proprietario è responsabile della TARI solo quando l’immobile è effettivamente affittato.

Tuttavia, anche quando l’immobile è vuoto, la tassa sui rifiuti deve essere pagata, e spetta al proprietario effettuarne il pagamento in assenza di occupanti.

Contratto di Affitto con TARI Pagata dal Proprietario

Nel caso in cui il contratto di affitto preveda che sia il proprietario a pagare la TARI, la normativa non fornisce risposte specifiche riguardo a questa situazione, e non sono state rilasciate sentenze dalla cassazione in merito.

Dal punto di vista tecnico, un accordo privato tra proprietario e inquilino non dovrebbe andare oltre il potere legislativo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, ai Comuni interessa principalmente ricevere il pagamento della TARI, indipendentemente dal pagatore, a condizione che ci sia un accordo pacifico tra le parti coinvolte.

In questo caso, è essenziale che il proprietario comunichi il corretto numero di occupanti che si avvicenderanno nell’immobile, poiché questa informazione è fondamentale per calcolare accuratamente l’importo della tassa.

Gli Inquilini e la TARI: Cosa Succede in Caso di Mancato Pagamento

In caso di mancato pagamento della TARI da parte dell’inquilino, il Comune trasmetterà un avviso di pagamento relativo alla tassa. È importante tenere presente che le sanzioni applicate possono essere regolarizzate attraverso il ravvedimento operoso entro i termini stabiliti.

Il Comune non potrà richiedere il pagamento della TARI e delle relative sanzioni al proprietario dell’immobile in caso di mancato pagamento dell’inquilino. La responsabilità del pagamento rimane esclusivamente a carico dell’inquilino inadempiente.















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