Revoca del mandato dell'amministratore di condominio, cosa accade prima della scadenza
Cosa accade se la revoca del mandato dell'amministratore di condominio avviene prima della sua scadenza? Lo ha spiegato la seconda sezione civile della Cassazione con la sentenza n. 7874.
Secondo quanto sottolineato dalla Cassazione, l'amministratore di condominio "revocato dall'assemblea prima della scadenza del mandato ha diritto a ricevere l'intero compenso pattuito e può richiedere il risarcimento del danno". In base a quanto spiegato, "quest'ultimo non ha diritto alla stabilità dell'incarico, ma i condomini possono essere esenti da responsabilità soltanto ove la revoca sia fondata su giusta causa, ovvero indicativamente su una di quelle gravi irregolarità che possono portare alla revoca giudiziale ex art. 1129 cc.".
Nel caso in cui dunque la revoca del mandato dell'amministratore di condominio avvenga prima della scadenza del termine di durata contrattualmente previsto, lo stesso amministratore ha diritto a ricevere l'intero compenso pattuito e può richiedere il risarcimento del danno. Per poter procedere alla revoca del mandato dell'amministratore di condominio prima della scadenza prevista serve la giusta causa, ossia la sussistenza di gravi irregolarità.
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