Le imposte dovute quando si acquista da un privato
Se il venditore è un privato, l’acquirente dovrà pagare:
• l’imposta di registro proporzionale del 9%
• l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro
• l’imposta catastale fissa di 50 euro.
In ogni caso (acquisto da impresa o acquisto da privato), le
imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio
al momento della registrazione dell’atto.
ATTENZIONE
Sia quando si compra da un’impresa in esenzione dall’Iva sia quando si compra da
un privato, l’imposta di registro proporzionale non può comunque essere di importo
inferiore a 1.000 euro. Tuttavia, l’importo effettivamente da versare potrebbe
risultare inferiore per effetto dello scomputo dell’imposta proporzionale già versata
sulla caparra quando è stato registrato il contratto preliminare.
Gli atti assoggettati all'imposta di registro proporzionale e tutti gli atti e le formalità
necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari
sono esenti dall'imposta di bollo, dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie.
LE IMPOSTE SULL'ACQUISTO SENZA BENEFICI “PRIMA CASA”
VENDITORE IMPOSTE DOVUTE
PRIVATO
o
IMPRESA
(con vendita esente da Iva)
REGISTRO
9%
(con un minimo di 1.000 euro)
IPOTECARIA 50 euro
CATASTALE 50 euro
IMPRESA
(con vendita soggetta a Iva)
IVA
10%
(22% per gli immobili A/1, A/8 e A/9)
REGISTRO 200 euro
IPOTECARIA 200 euro
CATASTALE 200 euro
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